La terapia elettiva per il cancro della vescica non muscolo invasivo ad alto rischio (HR-NMIBC) è costituita da cicli di induzione intra vescicale con BCG. Diffuse, ma non prevalenti, anche terapie “termiche” con mitomicina (EMDA, COMBACT BRS, più rara SYNERGO). Dati gli esiti non sempre positivi e risolutivi di tali terapie tradizionali vi è grande aspettativa nella nostra comunità – di cui fanno parte anche medici e ricercatori – per nuove terapie alternative.
Come abbiamo visto nel nostro ultimo Congresso, qualcosa si sta muovendo a livello internazionale e nazionale con diversi studi e ricerche. In particolare, pensiamo sia di interesse sapere che in Italia si sono di recente aperti o sono in corso di reclutamento degli studi per pazienti non responsivi al BCG o con diagnosi T2 ad alto grado.
Di cosa si tratta?
Il primo, dal nome promettente SunRISe-1 (https://clinicaltrials.gov/
Il secondo studio, denominato SunRISe-2 (https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04658862) , è uno studio simile, ma di fase 3, riguarda sempre il TAR-200 in combinazione con Cetrelimab, ma viene messo a confronto con la chemioradioterapia concomitante. Il criterio di ammissione cambia perché i pazienti ammessi devono avere una diagnosi di tumore della vescica muscolo-invasivo (MIBC) della vescica. Consiste in una fase di screening di 42 giorni, una fase di trattamento e una fase di follow-up. La durata totale dello studio arriva fino a 8 anni. La valutazione dell'efficacia include la valutazione della malattia (cistoscopia/biopsia TURBT/esame istologico ed altri esami compreso il monitoraggio di eventi avversi) ed i risultati riportati dal paziente (valutazioni della qualità della vita). I partecipanti riceveranno la chemioterapia in base alla scelta dello sperimentatore tra cisplatino per via endovenosa una volta alla settimana per 6 settimane di trattamento o gemcitabina per via endovenosa due volte alla settimana per 6 settimane di trattamento insieme a radioterapia. Lo studio è stato avviato il 7 dicembre 2020 e si concluderà il 31 dicembre 2028.
Si è aggiunto di recente (novembre 2022) Sunrise-4: è uno studio che si svolge nel setting neoadiuvante e coinvolge i pazienti che non sono eleggibili a chemioterapia a base di platino (https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04919512).
Per tutti gli studi, sulla relativa pagina web sopraindicata scorrendo fino al tasto “show study locations”, è possibile espandere l’elenco dei centri di tutto il mondo, inclusi quelli italiani, che stanno prendendo parte a questi studi. Ricordiamo che è sempre necessario verificare i criteri di inclusione e confrontarsi con il proprio oncologo. Come Associazione continuiamo a monitorare il mondo della ricerca, e invitiamo anche voi a fornirci segnalazioni al riguardo. Ricordiamo che l’esito degli studi clinica comporta sempre tempi piuttosto lunghi: nel durante, ed in attesa di soluzioni ancora più efficaci per la cura della nostra patologia, le terapie tradizionali e l’intervento chirurgico restano sempre il primo baluardo per la sconfitta del nostro indesiderato ospite.