Il cancro alla vescica è una patologia che richiede trattamenti sicuri, efficaci e accessibili alle esigenze personalizzate di ogni paziente. In questo contesto, Oncofid-P-B rappresenta un nuovo composto innovativo per il trattamento di NMIBC ad alto rischio e molto alto rischio. Si tratta di una molecola ottenuta dalla coniugazione chimica del paclitaxel con l'acido ialuronico, una sostanza già utilizzata dagli urologi per il trattamento di altre patologie del tratto urinario.
Gli studi condotti dal Dr. Rodolfo Hurle dell’Humanitas di Rozzano (MI) e colleghi hanno mostrato risultati promettenti nella gestione di NMIBC ad alto rischio con Oncofid-P-B, con un tasso di risposta completa del 75,0% alla fine della fase intensiva, che si è ridotto al 65,0% al mese 3 della terapia di mantenimento e al 40,0% alla fine della fase di mantenimento.
La combinazione di paclitaxel e acido ialuronico ha dimostrato un eccellente profilo di sicurezza e tollerabilità, senza effetti sistemici, quando somministrata in dosi settimanali per 12 settimane consecutive seguite da 12 somministrazioni mensili. Tuttavia, i risultati sono limitati a una fase I e richiedono ulteriori studi confermativi di fase III per valutare l'efficacia a lungo termine.
Questo nuovo approccio terapeutico potrebbe rappresentare una valida alternativa per i pazienti affetti da NMIBC ad alto rischio e molto alto rischio, soprattutto in un momento in cui la scarsità di BCG e la mancanza di alternative efficaci rendono la gestione di questa patologia particolarmente complessa.
lInk al sito per maggiori informazioni: https://www.orion-bladdercancertrial.com