Disturbi cronici intestinali dopo l'asportazione chirurgica della vescica
Tra le problematiche più diffuse rientrano la comparsa di dissenteria e la mancata informazione da parte di pazienti e medici sulla gestione di tale disagio.
Quali medicinali aiutano?
Tra i vari studi effettuati tre sono i farmaci principalmente utilizzati nelle terapie: Colestiramina, Loperamide e/o Psillio.
La colestiramina è una molecola che lega gli acidi biliari nell'intestino favorendo così una maggiore regolarità.
La loperamide invece è un farmaco con attività antidiarroica, in particolar modo si tratta di un antiperistaltico. Nonostante si tratti di un oppiaceo il suo effetto rimane localizzato a livello intestinale.
Infine c'è lo psillio appartenente alla categoria delle fibre idrosolubili. A contatto con l'acqua infatti, i semi si aprono completamente e aumentano di volume fino a 50 volte rispetto alla loro forma secca. Viene utilizzato sia in caso di diarrea che in caso di stipsi.
Possibili cause:
Secondo alcuni studi è emerso che in concomitanza dell'asportazione della vescica aumenti la frequenza di evacuazione, alcune di queste sotto forma di diarrea.
Tra le maggiori cause rientra il mancato assorbimento degli acidi biliari. Alcuni pazienti invece non hanno rilevato alcun sintomo, altri invece soffrono di colon irritabile.